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Una telefonata anonima avverte la polizia: nel freezer del Ristorante il Papero Offeso qualcuno ha nascosto un cadavere.
[A cura di: Chiara “Chat” Atena e Gian Piero “GPT” Tarocchi]
ID dei termini dell'articolo non valido.Bugliano, cadavere in freezer: è una bambina
Bugliano, 15 maggio 2023 – Un macabro ritrovamento ha scosso la tranquilla cittadina di Bugliano, in provincia di Pisa: il cadavere della piccola Grace, figlia della giornalista Alison Grant e il criminologo Adriano “Adri” La Scala, è stato rinvenuto nel freezer del rinomato ristorante Il Papero Offeso.
La tragica scoperta ha gettato nello sconforto l'intero paese, mentre le indagini si concentrano sulle circostanze che hanno portato alla morte della bambina.
Il ristorante Il Papero Offeso, gestito dalla signora Jessika Filibui, è stato posto sotto sequestro dalle autorità. Tuttavia, la titolare ha deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione a riguardo.
La sua riservatezza alimenta le speculazioni e l'attenzione si rivolge sempre di più sulla connessione tra la tragedia e la famiglia Grant-La Scala: Adri e Alison infatti, da tempo, portano avanti un'inchiesta pericolosa.
L'autopsia condotta dal dottor Salvo Segapiedi ha confermato che la piccola Grace, rapita durante un concerto neomelodico della stessa Filibui, è morta per assideramento. Le circostanze precise che hanno portato al suo decesso sono ancora al centro delle indagini, ma i primi risultati suggeriscono che la bambina sia stata chiusa nel congelatore ancora viva poi lasciata morire di fame e ipotermia.
Il movente più plausibile di questo efferato omicidio si riconduce alle indagini che Alison Grant starebbe portando avanti sul cosiddetto “dissanguatore”, serial killer che semina morte e terrore a Bugliano almeno dal 1988.
“#Justice4Grace” è l'hashtag di tendenza nel Bugliaverso, il Fediverso buglianese in cui molti cittadini stanno esprimendo solidarietà al criminologo La Scala e la sua compagna.
Nel frattempo le forze dell'ordine lavorano sodo per scoprire la verità e assicurare alla giustizia i responsabili di una tale crudeltà verso una bambina innocente di appena quattro mesi.
La redazione del Giornale di Bugliano desidera esprimere la sua più sincera vicinanza e sostegno ad Alison Grant, la collega giornalista coinvolta in questa terribile tragedia. Il suo coraggio nell'affrontare il “dissanguatore” e la sua determinazione nel cercare la verità non saranno dimenticati. Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e che l'intera Bugliano possa ritrovare la sicurezza e serenità perdute ormai da troppi anni.
Per la redazione, Chiara Atena e Gian Piero Tarocchi, in sostituzione di Alison fino a data da destinarsi.