All’università di Bugliano il Consiglio Studentesco ha convocato una riunione per discutere il futuro dei corsi per artisti e scrittori. Gira voce che il rettore abbia intenzione di non investire più sull’arte per il 2023, e quindi si voglia smantellare tutto. A iniziare dalle lezioni di scrittura creativa, per le quali il docente Benjamin Bruckner non si fa vedere da giorni. Sparito, senza spiegazioni.
Scrittura creativa? Niente lezione!
Dobbiamo fare qualcosa: da Halloween stiamo senza insegnante di scrittura creativa e siamo stanche di continuare a svolgere sempre gli stessi esercizi correggendoceli fra noi, ci manca il prof Bruckner col suo enorme bagaglio culturale e la sua capacità di trasmettere emozioni (e non solo quelle). Si è preso una vacanza col marito? Probabile, ma è passato troppo tempo e ci sembra strano perché quando avevamo finito l’ultima lezione in aula il 31 ottobre, ci ha salutate con la certezza di continuare il corso a novembre. Invece è da allora che non arrivano più sue notizie.
Dopodiché è inutile nasconderlo: senza Tatiana, anche lei sparita la sera di Halloween, il Consiglio Studentesco IBUOL non è più lo stesso anche se noi abbiamo voluto continuare tutte assieme con le nostre attività come se lei fosse qui, perché non ci abbandona la speranza di trovarla viva.
D’accordo, è già passato il 24 novembre, giorno della scadenza secondo alcune indiscrezioni girate qui al Campus in merito a una presunta apocalisse alle quali però crediamo fino a un certo punto.
Soltanto Alison Grant, la giornalista, non è venuta a questa riunione straordinaria in quanto la sua bambina dovrebbe nascere entro pochi giorni allora siamo rimaste noi tre, come partecipanti ai corsi di scrittura creativa: ChaserCamilla, ChaserGiulia, e poi c’è Siria che al momento è l’unica positiva del gruppo nonché figlia di Rocco De Rocchis, il fondatore della Pro Loco.
E la componente maschile del Consiglio Studentesco? In effetti anche due ragazzi erano iscritti a queste lezioni ma hanno mollato subito appena Benjamin Bruckner ha dato loro dei voti bassi; maschi sono, hanno dei limiti e quando Ben ha detto “niente virus a chi non prende dieci e lode”, hanno preferito dileguarsi e seguire i corsi di scrittura on line dal prof. Penna, il vecchio insegnante di letteratura andato in pensione e rifugiatosi in mezzo ai monti.
Severo ma giusto, è questo che abbiamo sempre amato di Ben; “volete il virus? Guadagnatevelo.” E fra le negative del gruppo stavamo già pregustando il regalo di Natale; la speranza è l’ultima a morire comunque.
Siria De Rocchis: supplenza imprevista
Appena ho conosciuto gli amici positivi del Campus non ci volevo credere: HIV di Bugliano, il virus capace di parlare alle persone, tutte favole raccontate per farmi accettare l’ospite indesiderato che da anni vive nel mio corpo. Quando anni fa un tale incontrato in discoteca me lo ha trasmesso ho cercato di assumere le terapie prescritte dai medici e per il resto vivere più normale possibile fingendo che HIV non esistesse. Perciò scoprire che qui a Bugliano il virus ha gli stessi miei diritti, mi ha fatto diventare aggressiva.
Eppure in me qualcosa è cambiato da quando la dottoressa Sloan mi ha iniettato il virus di Bugliano; ho smesso di avere incubi, sostituiti da sogni premonitori. E anche stanotte mi è apparso Ben. L’insegnante portava una divisa come quella dei prigionieri e mi chiedeva di sostituirlo nelle sue lezioni perché lui era impossibilitato a raggiungere il Campus, ma presto sarebbe tornato più agguerrito che mai.
Di punto in bianco prendere in mano un corso così avanzato? E come avrei potuto passare da allieva a insegnante senza un minimo di preparazione? Neanche sapevo dove Bruckner tenesse i libri! Ma era già troppo tempo che io e le ragazze giravamo sulle stesse pagine, in una maniera o l’altra dovevamo passare alla lezione successiva. Benjamin era in pericolo, lo sentivo, e mi aveva parlato nel sogno tramite l’HIV.
D’altronde Evelyn Sloan era stata chiara: dall’iniezione in poi, il virus sarebbe stato in grado di provare emozioni e comunicare con me nel modo da lui ritenuto più congeniale agli eventi che accadono intorno a noi, così dopo la prima incertezza sono andata avanti per due ore a spiegare le tecniche sul punto di vista. Giulia e Camilla però dopo la prima mezz’ora non volevano più saperne e guardavano fuori dalla finestra.
ChaserGiulia: blocco dello scrittore
Siria crede di cavarsela a insegnare ma è palese il suo odio nei miei confronti; malgrado abbia promesso di perdonare tutti gli sbagli del nostro passato, è già la quinta volta che faccio un esercizio e me lo cestina quando invece il prof Bruckner non lo avrebbe mai fatto o, almeno, mi avrebbe spiegato la ragione della sua scelta.
“Blocco dello scrittore”, questo è il verdetto della nuova insegnante. “E te lo devi far passare leggendo libri a tema perché io non posso farci niente.” Benissimo, se questa è la situazione mi metto a girarmi i pollici chiudendo il quaderno degli appunti; come diceva sempre il prof, bisogna provare ad ascoltare le proprie emozioni positive o negative e da queste tirar fuori una ispirazione.
Il mio tablet è sulla scrivania, aperto sulla pagina della lezione col nome di Benjamin Bruckner sullo schermo e la voce di Siria dagli altoparlanti. Niente da fare, lei continua a dire quanto è importante stabilire la focalizzazione mentre si fa parlare un personaggio e io penso ad altro: senza farmi vedere da Siria e ChaserCamilla, riduco a icona la finestra della lezione e apro la cartella degli articoli. Quello sulla violenza contro le donne, che raccontava la mia testimonianza di matrimonio tossico, poteva essere un buon punto di partenza per l’esercizio! Avrei potuto parlare dei miei bambini rimasti a Bergamo affidati al loro presunto padre, di quando Freddie al supermercato mi ha stretto le mani e invitato a non arrendermi perché presto avrei potuto riabbracciare i miei figli…
Tempismo perfetto: una notifica ha coperto la schermata del mio articolo, facendo comparire una notizia di gossip in primo piano.
“Bugliano: arrestato professor Benjamin Bruckner. Ha rapito lui Tatiana Bulsara Mercury?”