niente minorenni al campus!

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L’università di Bugliano non deve fare eccezioni e al Campus non vogliamo siano presenti minorenni, nella maniera più assoluta. Vale per tutti. Grazie, dal Consiglio Studentesco IBUOL.


Minorenni al campus: vogliono metterci nei guai!

Già la situazione è difficile, col Rettore sempre più intenzionato a chiudere il Campus qui in via Gagarin. Adesso ci manca pure che quelli arrivati dall’America abbiano portato dentro una minorenne, e siamo a posto!

Ad averci portato tutto questo casino è solo una persona. Hunter. Il figlio adottivo del professore di scrittura non ha il diritto di fare tutto ciò che vuole coi nostri spazi portandoci le sue amichette sotto il limite di età! Men che meno se è vero quanto abbiamo scoperto, ossia che il padre biologico di Hunter è il nostro avvocato Bruno Maggio al quale la rappresentante legale del Comune di Bugliano, Samantha Filibui, ha già deciso di far la guerra.

Parrebbe infatti che Maggio abbia pesantemente corteggiato, non corrisposto, la signorina Jessika Filibui sorella di Samantha nonché titolare del Papero Offeso, minacciandola di farle chiudere il locale se non avesse tenuto la bocca chiusa. Si dice altrettanto che per questo il signor Maggio sia da tempo fuggito in America, precisamente a Pittsburgh, sotto il falso nome di Liam Montgomery.

Se abbiamo accettato Hunter è solo per la nostra profonda stima verso suo padre adottivo e perché vuol bene a Tatiana, una di noi; ma adesso insieme a quell’avvocato si è portato dietro una donna gravemente malata e una ragazzina che avrà sì e no 14 anni. Ci dispiace anche per queste due, ma il Campus IBUOL non è un rifugio per persone difficili! Se la signora sta morendo e non sa a chi affidare la figlia, si rivolga ai servizi sociali non al Consiglio Studentesco IBUOL!

Una settimana ai 18? E chi se ne importa!

La signora Kelly Hunter ci ha più volte raccontato che sua figlia Joleen compirà i 18 anni molto presto quindi automaticamente il protocollo per i minori decade, il problema è che fisicamente dimostra molti meno anni di quelli che, in teoria, ha. Per carità anche il prof. Benjamin Bruckner ha 54 anni e ne dimostra dieci di meno, però insomma…

Poi la piccola Joleen è ingenua, quando le si parla di “mondo positivo” immagina un pianeta pieno di cuoricini e sorrisi figuriamoci se può stare con noi affamati di virus! Appena ha visto Freddie ha avuto una crisi di pianto adolescenziale come quelle che di solito avevano le ragazzine ai concerti delle boy band anni 90, tanto che lui poveretto ha dovuto allontanarla perché se la trovava sempre appresso ovunque andasse.

ChaserJolly?

Prima di andare in laboratorio dalla dottoressa Sloan per iniziare le nuove cure, la mamma di Joleen è venuta da noi e ci ha consegnato il modello di un badge che vorrebbe regalare alla figlia in occasione dei 18 anni: il nostro classico segno Biohazard e la scritta ChaserJolly. Evidentemente a nessuna di queste due è chiaro che prima di definirsi “bug chaser” bisogna meritarlo! E più insistono, meno noi accetteremo la situazione.

Così prima che tutto degenerasse, abbiamo deciso di accogliere temporaneamente Hunter come unico maschio nel consiglio studentesco IBUOL; almeno così lo teniamo sotto controllo che non ci porti altri grattacapi!

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