La tocco piano

Tempo di lettura: 3 minuti

Come gestisci il tempo davanti allo schermo per te stesso?

Sono Gifter e allo psico-WordPress che chiede come passo il tempo sullo schermo, dico che negli ultimi giorni non ho voglia di scrivere storie per il Mondo Positivo né tanto meno correggere quelle già in bozza.

Il mio intervento al piede è il 10 novembre. Sarà anche una operazione tecnicamente banale però sono nervoso e quando si sta così, viene difficile qualunque attività; allora siccome odio i social network commerciali e voglio passare il tempo a distrarmi, la tocco piano piano pianissimo e faccio la maratona di programmi trash su Discovery Plus.

Sicuramente in convalescenza sarò più rilassato e con meno pensieri ma a me spaventa l’idea di stare in anestesia locale con degli estranei a lavorarmi coi ferri sul piede e se mi addormentavano avrei avuto meno paura! Poco posso fare su questo, certe sensazioni sono del tutto irrazionali.

Coming out per i follower: il criminologo del mondo positivo, Adri, ha paura degli aghi perché quella è la mia quindi l’ho trasferita al personaggio finto così da esorcizzarla e smetterla di vergognarmene. Alto un metro e 88 per 95 kg sono in tensione ogni qual volta c’è un esame del sangue da fare e proprio a me doveva capitare HIV? Perfetto. Mettimi davanti un serpente o un ragno e mi stanno indifferenti, ma parla di aghi e bisturi per spaventarmi a morte! La gestisco e ci scherzo su, però mi scoccia. Poco da fare.

Ovviamente la supero in quanto cure e prelievi richiedono questi attrezzi su di me, i nuovi farmaci per HIV (non quelli che uso io) sono per via iniezione intramuscolare. In meno tecnico si dice “culo multitasking” però quei due-tre secondi di agitazione ci sono! E il giorno prima della puntura vado in tilt quando si tratta dei controlli soliti per il virus, figurarsi adesso! Qualora dovessero cambiarmi cure passando al culo multitasking? Vedremo, al momento accontentiamoci della caviglia e il piede intorpidito per un bel po’ di ore, fra non molto.

Giusto per sdrammatizzare: la paura di aghi e siringhe in “psicologhese” si chiama BELONEFOBIA mentre in Liguria BELINO è qualcos’altro! D’altronde se già un belino piccolo in certi frangenti è difficile da gestire, un BELONE? Aiuto!!! Se possiedi un “belone” può essere un vanto ma se qualcuno lo usa su di te e non te lo aspetti… [autocensura].

A maggior ragione sono agitato perché l’operazione serve ad asportare una forma tumorale. Benigna ma sempre una biopsia è necessario farle! Poi giusto per non farci mancare nulla, mi fa rabbia non poter stare accanto a Elettrona nel WordCamp Verona dal momento che il 17 e 18 novembre sono in piena convalescenza e che dal 2021, dopo il suo WordCamp on line, le avevo promesso di accompagnarla al prossimo evento WordPress in presenza ed eravamo in fibrillazione da luglio sapendo di Verona; solo che purtroppo spostare l’intervento avrebbe voluto dire fissarlo per la primavera 2024 scelta decisamente inopportuna per ovvi motivi.

Mi sembra di tradire un’amica e il blog su cui insieme stiamo lavorando ma dopo 5 anni di scocciature e diagnosi sbagliate adesso siamo arrivati alla soluzione definitiva ed è molto meno grave di quanto si credesse – a proposito un sentito ringraziamento a chiunque abbia avuto l’attenzione di martellarmi per giorni su “tumore e cancro non sono sinonimi”. Come non lo sono HIV e AIDS, certo, solo che quando per decenni ricevi informazioni sbagliate poi ti si piantano addosso come la spazzatura che ho sul piede.

Allora visto che “passare tempo davanti allo schermo” non sta distraendomi affatto, vado a fare qualcos’altro.

Non me la sento di fornire date su quando usciranno i nuovi racconti sul Mondo Positivo ce li abbiamo in bozza ma con questi pensieri addosso è meglio lasciar perdere.