Internet, anonimato e sierofobia
L’anonimato di Internet consente a chi ha l’HIV di parlare senza filtri evitando il rischio di sierofobia e pregiudizi. Ma esistono persone che se ne approfittano.
L’anonimato di Internet consente a chi ha l’HIV di parlare senza filtri evitando il rischio di sierofobia e pregiudizi. Ma esistono persone che se ne approfittano.
La sierofobia, stigma sull’HIV. Alimentato in continuazione dai media, contribuisce a disinformare anche persone insospettabili.
Quante volte navigando in rete accade di trovarsi nel posto sbagliato, noi autori lo sappiamo troppo bene. L’importante è riconoscerlo.
Fa piacere se qualcuno ci chiede un’intervista, certo. Ma come tutti i blog anche i PlusBrothers hanno delle condizioni. E le dettiamo noi.
L’ennesima bufala sul web: secondo Montagnier se hai la terza dose puoi essere positivo al test HIV. E qualcuno ci crede pure.
Alcuni spunti dall’associazione Anlaids, contro la sierofobia mediatica responsabile dello stigma.
“Ai tempi dell’AIDS non ci voleva il pass” … Ma ancora a questi livelli di sierofobia siete? Avete rotto il cazzo.
Perdonateci se esistiamo, ma noi non facciamo satira offensiva contro le persone con HIV. Avete sbagliato posto.
Sono passati due anni da quando abbiamo aperto la pagina su Facebook, quindi grazie a chi ci sopporta!
Persino l’HIV si dissocia dalla violenza; eppure gli uomini ancora continuano…