MONDO REALE: il 5 gennaio 1998 i Queen hanno pubblicato un singolo chiamato “no one but you” – nessuno tranne te-, molto malinconico: sarà l’ultimo vero singolo dei Queen dopo la morte del loro front man e si trova nell’album The Rocks, oppure anche in una raccolta chiamata The platinum collection; sono Brian May, Roger Taylor e John Deacon a cantare – quest’ultimo poi si ritirerà, la canzone è l’ultimo addio a Mercury, morto nel 1991. “Solo i buoni muoiono giovani, stanno volando troppo vicini al sole…”
MONDO POSITIVO: A Bugliano, gli amici del Campus fanno di tutto per distogliere Freddie dall’isolamento, ogni scusa è valida e l’anniversario di No one but you sembra un’opportunità da non perdere. Ci riusciranno?
L’invito
5 gennaio 2022: gli amici del CampusIbuol mi hanno invitato a pranzo e stavolta non posso rifiutare, perciò mi è impossibile scrivere alla mia fidanzata di Internet Sun Shine che c’è rimasta molto male e sta riempiendo la mia casella privata di faccine tristi e messaggi strappalacrime: non può vivere senza di me, sono il suo angelo del cielo! Lo smartphone continua a suonarmi in tasca; Adriano e Tatiana, i più curiosi, insistono a farmi domande su chi mi stia cercando, io però ho promesso a Sunshine di non rivelare chi lei sia.
“Freddie, insomma! Ti abbiamo chiamato per qualcosa di importante, e hai sempre questo affare acceso? Almeno attiva la funzionalità Non disturbare!” Insieme a Tatiana e Adri, ci sono anche Raymond Still e sua nipote. Quella Alison Grant, giornalista, con cui non ho mai voluto entrare in confidenza ma che adesso mi fa il terzo grado, smettendola solo quando Ray le lancia un’occhiataccia.
Nostalgia dei Queen
Fra Alison e le notifiche della chat non capisco più niente, almeno una delle due deve far silenzio! Mando un bacetto a Sunshine promettendole di sentirci più tardi e disattivo subito l’applicazione dei messaggi istantanei. Le notizie del giorno tornano in primo piano, con un’immagine che ritrae i Queen! Vedendola, Adri mi toglie il telefono dalle mani e la ingrandisce:
“Ti abbiamo chiamato per questo, dobbiamo farti vedere e sentire una cosa.”
Eccola, la mia cara vecchia band, il gruppo ha creato un video con me trasformato in un angelo; per un attimo ho sperato che i Queen avessero deciso di continuare a incidere dischi senza di me come avevo loro chiesto di fare in “the show must go on”, sapendo che presto sarei andato via; quanto vorrei adesso far capire loro che sarebbe meraviglioso ricominciare insieme, magari con una diretta video come amano tanto i moderni fan!
Invece niente, ancora in rete mi tocca fingere di essere Zach Nolan e di aver conosciuto la loro musica da pochissimo.
No one but you
“Ammiratore principiante”, mi prendono in giro tutti i seguaci della pagina quando faccio domande sulle attività dei Queen dal 1991 in poi. Chiedo lumi sulla canzone inedita, “no one but you”, di cui vedevo l’anteprima senza sentire ancora l’audio e improvvisamente in mezzo alle conversazioni inutili, proprio sotto la mia domanda arriva lei. Sun Shine, in tutto il suo splendore.
“Zach, mio caro! Anche tu qui ad ascoltare No one but you? Bella canzone dei Queen anche senza Freddie, non è vero?”
Pare quasi che lei stia spiando ogni mio movimento in tutti i profili o pagine da me seguiti e mostro il suo nome a Adri che, perplesso, mi chiede se io e SunShine ci conosciamo. Con lui fingo di non averla mai sentita prima, è soltanto una perditempo a caccia di qualcuno da rimorchiare un po’ come la nipote di Ray; sorrido guardando Alison che, curiosa come pochi, fa partire la riproduzione di No one but you.
Iniziano le prime note e sento inconfondibile il nostro sound. Brian, Roger, John, sono tutti lì a cantare quel brano dedicato a me, e immediatamente tutti i miei amici si uniscono in silenzio all’ascolto.
“Quanto bello sarebbe vedervi nuovamente assieme”, mi dice Tatiana. “Questa canzone è davvero stupenda e migliorerebbe ancora, se la cantassi tu.”
Troppo vicino al sole
“Scusate un attimo!” Adri interrompe la riproduzione e manda indietro l’audio di qualche secondo concentrandosi sul ritornello:
“Uno alla volta, solo i buoni muoiono giovani. Stanno solo volando troppo vicino al sole, la vita continua senza di te…”
Alison scoppia in lacrime e si abbandona tra le braccia dello zio continuando a singhiozzare: “Il sole, il sole, troppo vicino al sole… la vita senza di te, solo i buoni muoiono…”
Siamo tutti consapevoli che Ray è molto malato e forse potrebbe non farcela, ma a vederlo ultimamente mi sembra in forma più del solito; Alison non sta piangendo per lui, questo è il pianto della paura ne sono certo! Anzi per dirla tutta, pare quasi un delirio!
“Ali stai calma”, Ray prova a consolarla. “Guarda che non c’entra niente, i Queen non potevano sapere tutta la storia quando hanno scritto il brano, per loro Freddie tutt’ora è morto, non hanno idea che…”
Come? Ragazzi per favore ditemi cosa sta succedendo, inutile che parliate in codice. La canzone va avanti e anch’io ascoltando le parole scoppio a piangere: quale struggente addio mi hanno dato, è stato come un funerale musicale.
“Un’altra festa deve essere finita, credo che non capiremo mai il perché della tua partenza, forse è stato programmato così? … C’è un volto alla finestra, e io non ho mai, mai detto addio.”
Allungo la mano e Adri me la stringe, attraendomi verso di sé: “Devi ricordare, Gifter. Nella canzone ci sono dei probabili indizi. Forse sono gli stessi Queen che ci stanno aiutando a rintracciare il mitomane che ti dà la caccia perciò ti prego, raccontami cos’è successo nel 1991. Ti scongiuro Freddie, io non posso proteggerti se tu non mi aiuti.”
Come faccio amico mio! E su cosa dovrei esserti utile poi, se tutti mi avete assicurato che il mitomane si è ucciso, proprio Alison ne parlava sul giornale tempo addietro, voi non me la state raccontando giusta. Adesso vorrei salutare Brian e Roger almeno con una telefonata, e non comprendo perché me lo impedite!
“Perché sono negativi, Freddie. A te, virale come sei, sono vietate le relazioni con quelle scatole vuote. Sei il mio, il nostro, gifter. E non puoi essere il loro, il consenso non te lo daranno mai. Avete suonato insieme, avete fatto il vostro tempo, ora per te i Queen fanno parte del passato! Accetta che per loro sei morto, e basta.”
Come può Adriano offendere i miei più cari amici? Mi sposto bruscamente dal suo abbraccio e lo allontano in malo modo quando cerca nuovamente di avvicinarsi, stavo iniziando a considerarlo un amico e adesso per colpa di una canzone si permette di parlare male dei miei colleghi? Poi su questo vaneggiare di negativi, virali e scatole vuote, boh!
Ma è Tatiana, a spiazzarmi ancora di più: “Maledizione Freddie, guarda! Quella Sunshine che scriveva sulla pagina dei Queen ti ha mandato un messaggio pieno di cuoricini e la foto del profilo mi somiglia assai.”
Ancora lei, la mia partner virtuale, nei suoi approcci sempre più insistenti e di fronte a tutti sdrammatizzo: niente, niente, è la solita perditempo di prima che in chat si è fissata con me, infatuata dell’essere mascherato e misterioso. Mai paura.
“Come? Cosa stai dicendo, scherzi?” Questa volta sono Adri e Alison a guardare me, e lo schermo, sconvolti:
“Questa persona si chiama Maria Sole Solari, è morta nel 1988 e la foto è del tuo concerto a Wembley nell’86, se non addirittura del Live Aid. Freddie, stai in guardia…”
Oh, cazzo! Le parole del brano ora assumono un significato diverso: “Solo i buoni muoiono giovani, volano troppo vicini al sole…”
“Gifter, sei in pericolo!” Pur non sapendo cosa vuol dire, ho imparato che se Adri mi chiama con quel nome è sempre per dirmi qualcosa di veramente importante. “Più che un commiato sembra tanto una minaccia di morte. Devo farti ricordare tutto, volente o nolente perché ormai il tempo è davvero poco e noi non abbiamo alcuna intenzione di perderti. Ti amiamo Freddie, sei tutto per noi.”
Non ho più parole, dopo che mi hanno letto gli articoli sulla morte di questa ragazza e ho visto quanto somigli a Tatiana, spengo il mio telefono e lo vado a riporre in un cassetto: ditemi cosa devo fare ora, chi si spacciava per Maria Sole, a chi ho dato informazioni intime su di me e soprattutto su di voi!